Continua il nostro viaggio alla ricerca della barca a motore ideale per soddisfare le esigenze di ogni singolo diportista: qualche settimana fa abbiamo visto qual è la differenza tra carena planante e dislocante, poi ci siamo soffermati sui vantaggi del T-top per la barca, e qualche giorno fa ci siamo soffermati sul successo del catamarano a motore, ovvero del Power Cat. Oggi facciamo un passo in più, per vedere una sorta di “tassonomia” delle barche a motore. Quanti tipi di barca a motore esistono? Ebbene, a essere pignoli potremmo individuare qualche decina di formati differenti, in base al tipo di scafo, alle dimensioni, agli interni, alla pilotina e via dicendo. Per fare una suddivisione abbastanza facile da ricordare, però, possiamo azzardare 12 tipi di barca a motore, entro i quali possiamo catalogare praticamente tutte le imbarcazioni a motore che incontriamo su nostri mari. Parliamo insomma di una suddivisione di base, che può senz’altro essere utile per fare un’analisi preliminare dell’imbarcazione che si desidera acquistare!
12 tipi di barca a motore
Gozzo
Open
Gommone
Barca da lavoro
Motoscafo
Day Cruiser
Hard Top
Lobster boat
Fischerman
Power Cat
Trawler
Yacht
12 tipi di barca a motore
Gozzo
Apriamo la nostra lista dei tipi di barca a motore con il gozzo, barca per eccellenza italiana che affonda le sue radici nelle tradizioni marinare liguri e campane, nonché in quelle siciliane, pugliesi e toscane. I gozzi moderni si distaccano però in modo significativo da quello antico: le linee esterne sono molto simili, rendendolo inconfondibile, ma le carene sono state spesso trasformate da dislocanti a plananti, per non parlare del sovradimensionamento di alcuni modelli, che raggiungono lunghezze superiori ai 16 metri.
Open
Lungo le nostre coste possiamo trovare tantissimi open, ovvero imbarcazioni pensate per brevi uscite – senza pernottamento in mare – di dimensioni solitamente inferiori ai 10 metri. L’open più spazioso è tipicamente provvisto di piccolo vano per il wc marino, nonché talvolta perfino di un angolo cucinotto. Per rendere queste imbarcazioni davvero confortevoli, un tendalino per barca è praticamente indispensabile.
Gommone
Nello stilare la lista delle principali barche a motore ci si potrebbe perfino scordare dei gommoni. Eppure stiamo parlando di imbarcazioni estremamente diffuse, e non solo nei loro formati più classici: dai tender con motore fuoribordo fino ai gommoni luxury, la gamma di gommoni è ormai infinita.
Barca da lavoro
Parliamo ovviamente della pilotina, e quindi della barca con timone coperto, motore entrobordo e carena semiplanante: una barca pratica, ottima per la pesca e per le uscite brevi, che di certo non brilla per velocità.
Motoscafo
Per molti la barca a motore per eccellenza, anche se va detto che il termine motoscafo può rischiare di essere molto, molto largo. Con il termine motoscafo ci si riferisce propriamente a barche a motore di dimensioni piccole o medie provviste di una piccola cabina da intendersi come rifugio di fortuna in caso di pioggia o di brevi sieste, e nulla di più. Troviamo motoscafi dalle linee moderne e ambiziose, come motoscafi decisamente vintage, che riprendono lo stile dei motoscafi di un tempo.
Day Cruiser
Con i Day Cruiser passiamo ai tipi di barca a motore leggermente più spaziose a livello di interni. Come suggerisce il nome, abbiamo a che fare con delle piccole barche da crociera (al di sotto dei 10 metri), o meglio, con dei motoscafi che permettono anche di dormire in barca, ma non per lunghi periodi. Il Day cruiser tipico offre alloggio confortevole per 2 persone, o eventualmente – con un po’ di privacy in meno – per 4 persone. Esistono va detto delle barche di questa tipologia particolarmente slanciate e più lunghe, che oltrepassano i 10 metri: parliamo in questo caso degli Express Cruiser, che permettono vere e proprie crociere di più giorni.
Hard Top
Si parla spesso di Hard Top, non di rado a sproposito. Sotto questo ombrello ricadono di fatto le barche open o cruiser dotate di hard top, con tutti i vantaggi che questo può avere in fatto di comfort.
Lobster boat
Ci avviciniamo al mondo delle barche da pesca, anzi, a un tipo di barca sviluppato a partire dalle tipiche imbarcazioni americane usate per la pesca all’aragosta, oggi riviste in chiave diportistica. Ottime per chi cerca comfort, spazio e stile rétro.
Fisherman
Eccoci alle tipiche barche da pesca americane, pensate squisitamente per la pesca. Dotate tradizionalemente di motori fuoribordo, hanno tutto il necessario per permettere grandi battute di pesca (a partire dalle vasche del vivo, dai portacanne e via dicendo). Non di rado i modelli più prestanti presentano il flyng bridge per la pesca d’altura.
Powercat
Del catamarano a motore abbiamo già parlato pochi anni fa: in questa sede ci limiteremo a dire che le differenze tra monoscafo e catamarano sono assolutamente sostanziali, con prestazioni e comfort maggiori a fronte di consumi minori. Va però anche detto che i catamarani sono tendenzialmente più costosi, e che i posti barca, per forza di cose, costano di più.
Trawler
Ci spostiamo verso le barche da crociera vere e proprie. Le Trawler sono la versione grande o persino gigante delle pilotine: si tratta quindi in origine di grandi barche da lavoro, le quali oggi sono state reinventate per offrire il massimo relax al diportista in crociera, con tutta la tranquillità e la stabilità della carena dislocante (anche se va detto che sono in aumento i modelli di Trawler con carena semiplanante o persino planante).
Yacht
Finalmente arriviamo ai veri giganti del mare. Ma quando si può iniziare a parlare dei Yacht? Ebbene, nel momento in cui si incontra una barca con flying bridge con una lunghezza superiore ai 18 metri, si può parlare di motoryacht, per poi spostarsi verso i mega, super o giga Yacht, con lunghezze superiori ai 50 o 100 metri, vere e proprie navi da crociera dal lusso sfrenato.